Videoscopi per ispezionare i freni dei treni veloci

I treni ad alta velocità sono probabilmente il mezzo di trasporto terrestre più veloce che esista. Nati in Giappone, il loro vero nome è Shinkansen ma, a causa della loro forma snella e della loro velocità, a volte superiore a 400 km / h, sono stati soprannominati “bullet trains”, in italiano “treni proiettile”.

Figura 1, A N700S Shinkansen in Giappone

Al giorno d’oggi, molti di questi treni sono utilizzati a livello globale e sono diventati parte integrante del collegamento delle città. Mentre la velocità e l’accelerazione hanno reso famosi questi treni, un aspetto spesso trascurato di questi capolavori di ingegneria sono i loro freni, analizzabili tramite i videoscopi.

Considerando le loro dimensioni, il loro peso e la loro velocità, ogni svolta e ogni sosta rappresentano una sfida cruciale per la sicurezza dei passeggeri. Ad esempio, la serie N700 Shinkansen pesa oltre 700 tonnellate ed è lunga oltre 400 metri; Ciò significa che è necessario un sistema frenante complesso per garantire la sicurezza di tutte le persone a bordo.

Figura 2, Schema semplificato dei freni pneumatici

I treni ad alta velocità ottengono questo risultato utilizzando freni pneumatici. Questi freni utilizzano aria compressa premendo su un pistone per applicare pressione alle pastiglie dei freni. Il flusso d’aria necessario è fornito da serbatoi d’aria e regolato da una valvola elettropneumatica (EPV). La pressione in uscita è controllata direttamente dall’unità di controllo del freno (BCU); le valvole antislittamento regolano la pressione del freno per impedire il bloccaggio delle ruote.

La BCU utilizza molti parametri per applicare la giusta pressione sui freni durante le curve quando il treno è in pendenza o quando si ferma. Questi parametri includono, ad esempio, il peso dei passeggeri in ciascun vagone.

Figura 3, Unità di controllo del freno pneumatico (anteriore) e serbatoio dell’aria (posteriore)

Poiché i serbatoi dell’aria devono fornire continuamente aria ai freni, l’aria fresca viene prelevata dall’esterno per riempire i serbatoi, se necessario. Questi serbatoi sono, quindi, la base di questi sistemi frenanti. Una perdita potrebbe causare una grave compromissione dei freni o addirittura portare a guasti.

Pertanto, devono essere regolarmente sottoposti a manutenzione, almeno due volte l’anno, e, se necessario, puliti, riparati o sostituiti. I videoscopi aiutano a svolgere questa ispezione molto cruciale.

Figura 4, Ispezione del serbatoio dell’aria con il videoscopio Mitcorp

Immagini 5 e 6, Vista interna di un serbatoio d’aria attraverso l’X2000 HD

Ispezione con un videoscopio

Per questo, è necessario utilizzare un videoscopio con capacità di illuminazione eccezionale, una sonda di articolazione almeno a due vie e un’elevata risoluzione dell’immagine.

Pertanto, si consiglia di utilizzare un videoscopio Mitcorp X2000 HD, poiché offre un’elevata qualità dell’immagine (2560 * 1440) che consente di identificare chiaramente corrosione, ridimensionamento, crepe o deformazioni.
Il controllo della luminosità in dieci fasi e l’articolazione a quattro vie delle nostre sonde X2000 consentono un’ispezione approfondita.

Inoltre, il videoscopio X2000 è portatile, estremamente robusto e offre protezione IP67 da acqua e polvere. Ciò lo rende ideale per questo tipo di ispezione poiché i problemi che si verificano più spesso sono residui di acqua, olio o sale all’interno del serbatoio dell’aria.

Le ispezioni regolari dei serbatoi d’aria dei sistemi di frenatura pneumatica sono fondamentali per garantirne la sicurezza e la funzionalità. I potenti videoscopi di Mitcorp possono aiutare a completare queste ispezioni in modo rapido ed efficiente.

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